La storia dell'Hostaria Vestina
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| E' l'estate del 1972, papà Roberto preso dalla necessità di risollevare le sorti economiche della giovane e numerosa famiglia, acquista un bel cosciotto di pecora in macelleria e torna a casa. Un tagliere, coltelli, grande impegno e bastoncini………………. arrostìcini. Certo non una novità,
per tradizione gli arrosticini venivano cucinati lungo le strade e consumati caldi e gustosi al momento. Papà Roberto decide; Via Vestina sarà il nostro futuro. La sera dopo era il 16 luglio gli arrosticini preparati con tanto amore e (interesse) furono cucinati
su un rudimentale braciere nel giardino, prospiciente la nostra abitazione, proprio sulla Via Vestina,
e proprio mentre la popolazione si recava ad onorare la patrona della contrada la S.S. Beata Vergine del Carmelo un vento, a volte inclemente, orientò il profumo della griglia, ed il fumo avvolgendo i devoti che transitavano. Impossibile non fermarsi ad annusare e poi……… ad assaggiare la bontà promessa da quel profumo di arrosticini ed apprezzare
insieme la semplicità dell'ospitalità di quella famiglia dove le figlie più piccole, piene di simpatia e voglia di fare si impegnavano oltre misura.
Cosi quel giorno ed i giorni a seguire. In breve tempo il passaparola dei clienti fu tale che dovemmo creare
un minimo di locale coperto
per una migliore ospitalità e per offrire qualche cosa di altro agli avventori. Ed ecco Elena, moglie di Roberto, mia amata madre, che dai fornelli continuò,
come a casa,
a fare uscire "Primi Piatti" che ancora oggi si ricordano per la venerabile bontà. In quegli anni trattorie poche, e gli arrosticini (come dicevo)
si potevano gustare solo lungo le strade mai senza un ricovero opportuno. Da qui il coraggio, un pizzico d'incoscienza e di euforia,
mescolando il tutto con degli enormi impegni finanziari (cambiali),
approntammo un paio di stanze
togliendole dalla nostra abitazione facendo nascere una saletta con 20 posti a sedere. Iniziammo la grande avventura affiancando agli arrosticini un primo piatto, taiarille e fagioli, seguito da salumi e formaggi di pregevole fattura nel rispetto della semplicità e della bontà che ancora oggi non ha eguali. Il lavoro, l'impegno, la serietà oggi continuano nel rinnovato locale che continua a colpire per la sua semplicità, per l'armonia del vissuto che rivivono
nei suoi mitici piatti e nei suoi modici prezzi. INUTILE PARLARNE, provare per credere,…………………….grazie a papà Roberto:
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